venerdì 8 marzo 2013

PLE: Personal Learning Environments

Con PLE ci si riferisce agli ambienti personali di apprendimento, intendendo con ciò sistemi che consentono a chi apprende di organizzare il proprio apprendimento.
La finalità quindi è quella di creare uno spazio che permetta di configurare e manipolare oggetti digitali, in grado di far costruire la nostra esperienza di apprendimento continuo.
Bisognerà perciò fissare gli obiettivi di apprendimento, gestire l'apprendimento e comunicarlo con altri.

L'idea di PLE è emersa recentemente come ambiente gestito dall'individuo, nel quale si fanno confluire anche degli elementi di apprendimento informale, provenienti da blog, siti web etc.
Per altri, al contrario può essere anche un vero strumento software, considerato come un centro operativo personale.
Internet ultimamente si è evoluto verso il Web 2.0, con la partecipazione attiva delle persone alla creazione di contenuti e servizi, e alla produzione collaborativa di conoscenze.
L'e-learning di nuova generazione integra i social software come: wiki, blog, social bookmarking negli ambienti di apprendimento, inoltre si orienta sempre più verso la creazione di ambienti apprendimento personali. Il PLE integra conoscenze acquisite in percorsi di apprendimento fomale, non formale e informale.

L'apprendimento formale avviene in luoghi dedicati all'istruzione e alla formazione, concludendosi con l'acquisizione di una qualifica o diploma.

L'apprendimento non formale si svolge al di fuori delle strutture di formazione e d'istruzione e non porta solitamente a certificati ufficiali. Il soggetto in questione può decidere cosa apprendere, ma non le metodologie e la gestione dei contenuti.

giovedì 7 marzo 2013

"Gli indiani al centro della terra"

Le canzoni, utilizzate per interagire con i bambini del nido, aiutano le educatrici a far entrare gradualmente in contatto i piccoli con suoni e gesti appartenti al mondo animale e fantastico.
Aiutano a far comunicare tra loro i bambini e a sviluppare la loro motricità, sviluppando gesti inerenti alla canzone trattata.
Il gioco e quindi anche le canzoni permettono di far divertire i piccoli e di far apprendere loro molte cose in modo divertente, come ad esempio il verso degli animali nella canzone della Vecchia Fattoria.
Una canzone consente di condividere insieme momenti di divertimento, questo accade per esempio nella canzone "Gli indiani al centro della terra", dove vengoni sistemati i bambini in un grande cerchio in modo tale che tutti si possano vedere e osservare, stimolando la ricerca dell'altro. La canzone viene accompagnata da gesti per coinvolgere ulteriormente il piccolo pubblico, e inizia con queste parole:
Gli indiani al centro della terra
Dormono con tutta la tribù
Aia – bu , aia – bu !
Aiaia iuppi iaia ueh ! (2v.)
Gli indiani al centro della terra
Si svegliano con tutta la tribù
Aia – bu , aia – bu !
Aiaia iuppi iaia ueh ! (2v.)
Gli indiani al centro della terra
Si lavano con tutta la tribù
Aia – bu , aia – bu !
Aiaia iuppi iaia ueh ! (2v.)
Gli indiani al centro della terra
…lavorano…cacciano…cucinano…
Mangiano…riposano…danzano…
si preparano…dormono con tutta la tribù
Aia – bu , aia – bu !
Aiaia iuppi iaia ueh ! (2v.)